martedì 4 settembre 2007
Macchina di Santa Rosa 2007 a Viterbo
Macchina Santa Rosa2007 (un particolare)
il trasporto della macchina avviene a Viterbo e si tiene ogni anno ( il 3 settembre ), mentre ogni 4 anni viene cambiata. La Macchina di Santa Rosa (clicca sulla foto per vederne altre) è una costruzione adibita per il trasporto della santa patrona della città di Viterbo (Santa Rosa appunto) alta ben 30 metri. La macchina, illuminata dalle candele che la contornano, viene trasportata a spalla da ben 100 facchini per le vie della città il 3 settembre di ogni anno. La giornata viene preparata in ogni minimo dettaglio. E in attesa che la santa venga trasportata, i turisti, che ogni anno accorrono a migliaia, vengono intrattenuti con manifestazioni varie per le vie di Viterbo, a cominciare dagli sbandieratori, sino a delle vere e proprie rievocazioni storiche. Intorno alle ore 21 avviene la sfilata dei facchini, che si dirigono a prendere la Macchina, e alle 21,30 comincia il trasporto.
Il percorso, lungo circa 1.200 m, si svolge nelle vie abbuiate e giunge fino al Santuario di Santa Rosa. Durante il trasporto in Via Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Corso Italia e la salita di Via di Santa Rosa si effettuano cinque fermate: Piazza Fontana Grande, Piazza del Plebiscito (di fronte al Comune),Piazza delle Erbe, Corso Italia (davanti alla Chiesa del Suffragio),Piazza Verdi o del Teatro.La “Macchina” viene fermata infine davanti al Santuario, dove poi rimane per vari giorni. La macchina viene cambiata ogni 4 anni, ed ognuna ha un nome particolare. Questa del 2007, denominata “Ali di luce”, ha percorso, per l’ultima volta le strade di Viterbo (il suo primo trasporto della Santa è stato infatti nel 2004) e il prossimo anno sarà sostituita. Una macchina che ha avuto non poche vicissitudini. Nel 2006 si è avuto un principio di incendio a causa di una delle candele posta troppo vicina, quest’anno la tromba d’aria che ha solcato il territorio della Tuscia ha piegato l’impalcatura dove viene riposta alcuni giorni prima dell’evento, causando dei danni alla macchina stessa. Per “rimetterla in sesto” ci sono voluti alcuni giorni di lavoro ininterrotto, e un abbassamento della struttura di qualche metro. Il modello di Macchina di Santa Rosa più famoso è stato il “Volo d’Angeli” che passò ininterrottamente dal 1967 al 1978. Il vero “motore” sono comunque i “Facchini” (qui il sito ufficiale), che per tale evento sono al centro dell’attenzione di tutti i viterbesi. Questi ricevono una speciale benedizione nella chiesa di San Sisto, e si dividono in base alla posizione che occupano sotto o a fianco alla Macchina: ciuffi, spallette, stanghette, spallette aggiuntive, leve, corde, cavalletti, guide.Indossano una divisa bianca con una cintura rossa stretta in vita e il ruolo di alcuni di loro si può facilmente distinguere proprio perché indossano il ciuffo, uno speciale copricapo rivestito in cuoio per proteggersi dalle accollate che si possono avere sulle spalle durante il trasporto. Molti personaggi d’eccellenza hanno assistino, nel corso dei vari anni, al trasporto della macchina, in primis papa Giovanni Paolo II, poi Zeffirelli, etc. Un evento unico che vale assolutamente la pena di vedere (qui puoi vedere un piccolo video). La serata viene conclusa con il classico spettacolo pirotecnico.
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